L’errore peggiore che si possa commettere è lottare per una causa ignorando tutte le altre. Non si può chiedere il diritto di voto per le donne, ma pensare che questo possa valere solo per le bianche e non per le Nere. Lottare contro le discriminazioni, ma credere che il mito dello stupratore Nero sia vero è un modo per chiudersi la strada e non ottenere altro se non ulteriori discriminazioni. Il diritto all’aborto è una questione che si pone diversamente per le donne bianche dell’upper class e le portoricane, le chicane o le Nere sterilizzate perché povere. La reale emancipazione della donna si ottiene attraverso la sua partecipazione al lavoro e l’istituzione di servizi pubblici di sostegno all’infanzia e alle attività domestiche.
“Sicuramente le condizioni di lavoro imposte dal capitalismo sono terribili. Sicuramente sono ingrate e alienanti. Ma nonostante tutto, sul posto di lavoro le donne possono unirsi alle loro sorelle, così come ai loro fratelli, e sfidare i capitalisti sul terreno della produzione In quanto lavoratrici, in quanto militanti del movimento operaio, le donne possono generare una reale forza in grado di demolire i pilastri del sessismo, ovvero il sistema capitalistico”.
Angela Davis. Donne, razza e classe. Alegre, Roma 2018.